A cosa pensi quando senti parlare di disturbi dermatologici? Probabilmente, all’acne, alla rosacea e alla psoriasi.
Eppure, tra i più comuni disturbi dermatologici troviamo l’ipercheratosi. Forse, non la conosci con questo termine, ma con l’espressione più comune di calli ai piedi.
In realtà, i calli sono solo una delle tipologie di ipercheratosi ed è doveroso parlarne per capire come riconoscerli, gestirli e prevenirli risparmiandoti tanto fastidio e dolore.
Cause e formazione dei calli
Come suggerisce il nome stesso l’ipercheratosi è un aumento di cheratina nella pelle.
Si tratta di quella proteina presente, prevalentemente, nei capelli, nelle unghie e nella pelle che ha come scopo quello di renderle più forti e resistenti.
In questo modo i tuoi piedi sono protetti dalla pressione e dallo sfregamento che si crea quando cammini.
L’ipercheratosi, invece, è un’eccessiva produzione di cheratina che provoca l’ispessimento e l’indurimento della pelle.
Una condizione che è alla base di diversi disturbi dermatologici tra cui:
- Calli;
- Duroni;
- Occhi di pernice.
La differenza tra queste tre condizioni è legata alla loro dimensione, localizzazione e dolore.
I calli sono piccoli e localizzati prevalentemente sulle dita dei piedi (o delle mani) e provocano dolore.
I duroni sono più ampi e diffusi, si manifestano soprattutto sulla pianta del piede ma non sono associati a forte dolore.
Gli occhi di pernice, invece, sono più piccoli e profondi, si formano tra le dita dei piedi e sono associati a un dolore più intenso.
Concentrando, maggiormente, la nostra attenzione sui calli ai piedi è importante ricordare che questi si sviluppano quasi sempre sulla parte superiore e laterale delle dita, a seguito di una pressione eccessiva intorno a quelle zone del piede.
Le cause dei calli ai piedi sono, sostanzialmente, due:
- Uso di calzature inadeguate;
- Stare in piedi o camminare per tanto tempo.
Tra i fattori di rischio troviamo, invece, un peso corporeo elevato (che può aumentare la pressione sugli arti inferiori) e le deformità a carico dei piedi (come l’alluce valgo o il dito a martello) che alterano la distribuzione del peso corporeo sui piedi.
Rimedi naturali per i calli
Ti stai chiedendo cosa puoi fare per risolvere questo fastidioso disturbo e inestetismo?
Puoi trovare immediato beneficio facendo, innanzitutto, un pediluvio. Immergere i piedi in acqua tiepida e bicarbonato di sodio (o sale di Epsom), oltre a rilassarti, aiuta ad ammorbidire la pelle e a rimuovere i calli.
Per rimuovere i calli, invece, meglio utilizzare una lima per i piedi o una pietra pomice.
In entrambi i casi meglio agire con estrema delicatezza esercitando una lieve pressione.
L’esfoliazione va sempre eseguita dopo aver ammorbidito la pelle del piede e sempre con molta attenzione per non danneggiare o ferire la zona interessata.
Dopo aver rimosso i calli, ti consigliamo di applicare una crema idratante a base di burro di karitè o olio di jojoba che si rivela fondamentale per mantenere morbida la pelle ed evitare la formazione di altri calli o screpolature.

Trattamenti medici e pedicure
Per quanto possa sembrare semplice, la rimozione dei calli è un’operazione molto delicata che, se eseguita non correttamente, può avere un effetto controproducente.
Valuta, seriamente, il ricorso a un podologo soprattutto se soffri di diabete o se i calli si formano frequentemente e provocano dolori molto forti.
In questi casi, infatti, è indispensabile l’intervento di un professionista per assicurarti la corretta gestione del disturbo.
Dal punto di vista medico si rivelano utili anche i cheratolitici (in creme, cerotti medicati o lozioni) che utilizzano questi particolari agenti per ammorbidire la pelle e rimuovere lo strato di cute ispessito.
Solo, raramente, è necessario l’intervento chirurgico per la rimozione dei calli.
Consigli per la prevenzione
A questo punto ti starai domandando cosa puoi fare per evitare la formazione di questi fastidiosi ospiti. Sappi che basta poco per risolvere, radicalmente, questo problema.
Innanzitutto, ti consigliamo di scegliere sempre scarpe della misura giusta e che non siano né troppo strette né troppo larghe, ma in grado di supportare, correttamente, l’arco plantare.
Riserva, inoltre, grande attenzione all’igiene dei piedi lavandoli e asciugandoli ogni giorno e applicando una crema idratante in grado di offrire un immediato sollievo e un’idratazione costante (oltre evitare la formazione dei calli).
L’esfoliazione dei piedi, inoltre, può rivelarsi utile non solo per rimuovere i calli, ma anche come prevenzione per rimuovere le cellule morte e mantenere la pelle morbida.
È importante anche evitare di camminare scalzi per tanto tempo, soprattutto su superfici dure.
Il nostro ultimo consiglio è quello di non sottovalutare la cura dei tuoi piedi.
Non sono tra le parti del corpo di cui, solitamente, ci occupiamo di più, ma dal loro stato di salute dipende molto del nostro benessere generale e della possibilità di avere una vita attiva e, qualitativamente, soddisfacente.
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