Se durante il periodo primaverile i tuoi occhi tendono ad arrossarsi e sono soggetti a un prurito eccessivo, probabilmente è colpa delle allergie stagionali.
Non si tratta solo di un semplice fastidio: in molti casi, questi sintomi indicano la presenza di una congiuntivite allergica, una reazione infiammatoria causata da pollini, polvere o altri allergeni presenti nell’ambiente.
Pur essendo molto comuni, le allergie possono influire in modo significativo sulla qualità della vita, rendendo difficili anche le attività quotidiane più semplici.
In questo articolo ti spieghiamo come riconoscerle, quali sono le cause più frequenti e i rimedi che puoi adottare per ritrovare sollievo e prenderti cura dei tuoi occhi con delicatezza.
Sintomi e cause delle allergie oculari
Le allergie oculari si manifestano con sintomi ben precisi, tra cui:
- prurito intenso agli occhi
- eccessiva lacrimazione
- gonfiore delle palpebre
- arrossamento
- bruciore
- sensibilità alla luce
- sensazione di corpo estraneo
- tremore delle palpebre
- vista offuscata
Fastidi comuni, che in alcuni casi vanno oltre il limite della sopportazione, risultando invalidanti e compromettere alcune attività quotidiane.
Anche i bambini possono essere interessati dalle allergie oculari ed è importante saperle riconoscere e intervenire prontamente, per applicare il rimedio migliore per donare sollievo e ridurre l’impatto dei sintomi.
La congiuntivite allergica, però, può essere facilmente confusa con quella infettiva.
La differenza sta nella causa: mentre la forma allergica è provocata da una reazione del sistema immunitario agli allergeni, la forma infettiva deriva dall’azione di virus o batteri.
È possibile distinguere le due forme sia contestualizzando il momento in cui compaiono i sintomi (stagionalità, vicinanza con animali, ecc…) sia osservando la secrezione oculare.
Solitamente, infatti:
- nelle allergie, la secrezione è spesso sierosa e pruriginosa
- nelle infezioni, la secrezione catarrale è generalmente molto abbondante e appiccicosa
A questo punto è utile porre attenzione alle cause.
Anche nel caso delle allergie oculari, il problema nasce da una reazione eccessiva del sistema immunitario a determinati allergeni. Tra i più comuni:
- polvere (spore e acari)
- pollini
- pelo di animali
- sostanze presenti nei cosmetici
- sostanze contenute nelle lenti a contatto
- muffa
Oltre alle classiche allergie stagionali (frequenti soprattutto in primavera e all’inizio dell’estate), quelle oculari possono dipendere da condizioni ambientali sfavorevoli, dall’uso di prodotti non adatti o dal contatto con animali domestici.
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Impacchi di camomilla e altri rimedi lenitivi
Quando gli occhi bruciano, prudono o sono gonfi, i rimedi naturali possono offrire sollievo immediato, grazie alle loro proprietà lenitive, idratanti e antinfiammatorie.
In natura, esistono diverse sostanze che hanno una proprietà lenitiva e antistaminica naturale.
Il vantaggio di ricorrere a questi rimedi non è solamente quella di una maggiore disponibilità, ma anche la possibilità di utilizzarli senza controindicazioni come può avvenire, invece, con i farmaci.
Per alleviare i sintomi delle allergie oculari è possibile fare riferimento a questi rimedi naturali:
- fare impacchi di camomilla o di malva
- applicare del gel d’aloe freddo
- posizionare due fette di cetrioli sugli occhi per una decina di minuti
- fare frequenti lavaggi con acqua fredda
- posizionare un cucchiaio di metallo freddo sugli occhi
La camomilla contiene flavonoidi e antiossidanti che aiutano a ridurre l'infiammazione e il gonfiore, donando un effetto calmante sugli occhi irritati.
Similmente, la malva è ricca di mucillagini, delle sostanze naturali che idratano e proteggono la superficie oculare, che hanno quindi un effetto lenitivo e riducono la secchezza e l'irritazione dell’occhio.
In modo particolare si suggerisce di utilizzare la camomilla per la detersione delicata delle palpebre e la malva per le proprietà calmanti e decongestionanti.
L’uso dell’aloe vera, invece, sfrutta le proprietà idratanti e antinfiammatorie di questo ingrediente aiutando a mantenere un buon livello di umidità sulla superficie oculare e alleviando fastidi e irritazioni tipici delle allergie.
Se l’efficacia dei cetrioli è data dalla presenza di agenti antinfiammatori, gli altri rimedi sfruttano le proprietà del freddo che ha un’azione di vasocostrizione grazie alla quale restringere i vasi sanguigni, ridurre la circolazione e diminuire l’arrossamento e l’infiammazione.
Colliri naturali: quali scegliere?
Tra i possibili trattamenti cui fare riferimento quando si soffre di allergie oculari c’è anche il ricorso ai colliri.
Esistono diverse soluzioni a base di prodotti naturali come:
- calendula
- eufrasia
- acido ialuronico
- camomilla
- malva
- aloe vera
La calendula, con le sue proprietà antinfiammatorie, lenitive e cicatrizzanti, è utilizzata nei colliri per ridurre l’irritazione e il rossore, contribuendo anche a rigenerare la superficie oculare.
L’eufrasia è utilizzata per le proprietà decongestionanti e antinfiammatorie ed è comunemente presente nei colliri per la capacità di alleviare il prurito, l’irritazione e il gonfiore degli occhi.
L’acido ialuronico, invece, è un componente del film lacrimale e ha un’elevata capacità lubrificante e idratante, ottima per ridurre la secchezza, offrire immediato sollievo e proteggere la superficie oculare.
Quanto detto per i rimedi naturali basati sull’uso della camomilla, della malva e dell’aloe vera vale anche per i colliri realizzati con queste sostanze naturali.
L'importanza dell’alimentazione e degli omega-3
Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante per la salute degli occhi e, quindi, per ridurre l’infiammazione tipica delle allergie oculari.
In modo particolare va posta molta attenzione agli acidi grassi omega-3, soprattutto l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA).
Questi acidi contribuiscono a ridurre la risposta infiammatoria e contrastare l’irritazione e il gonfiore dell’occhio.
Inoltre, hanno un’efficace azione per la salute generale dell’occhio:
- aumentando la fluidità e la funzionalità delle cellule della retina
- migliorando la composizione del film lacrimale
- riducendo la secchezza oculare
- proteggendo gli occhi dallo stress ossidativo
Ecco alcuni dei principali alimenti ricchi di omega-3 da integrare nella propria alimentazione.
- salmone
- sgombro
- sardine
- aringa
- semi di lino
- semi di chia
- noci
Buone pratiche per prevenire le allergie oculari
Infine, va dedicato un attento approfondimento ad alcune buone pratiche grazie alle quali gestire efficacemente le allergie oculari.
Considerando che il più delle volte le allergie non sono curabili, è importante adottare alcuni accorgimenti utili come misure preventive.
In modo particolare è importante:
- ridurre l’esposizione agli allergeni
- mantenere gli occhi idratati (lacrime artificiali)
- curare l’igiene degli occhi
- indossare gli occhiali da sole
- evitare di truccarsi e usare gli occhiali nelle fasi acute dell’allergia
Grande attenzione va poi dedicata all’igiene. È importante sciacquare il viso a occhi chiusi con acqua e sapone e prevedendo l’uso delle salviette igienizzanti per le palpebre.
L’igiene va poi rivolta anche all’inserimento, alla rimozione e alla conservazione delle lenti a contatto così come all’utilizzo dei colliri, prestando attenzione a non colpire l’occhio con il beccuccio e lavandosi adeguatamente le mani prima di ogni applicazione.
Se hai altri dubbi o desideri maggiori delucidazioni sull’argomento, puoi contattarci alla nostra Assistenza WhatsApp, dove il nostro team di professionisti provvederà a risponderti con chiarezza.
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