Sono sempre di più le coppie che vorrebbero avere un figlio e non vi riescono.
Un terzo delle cause è da ricondurre a condizioni che interessano l’organismo femminile (un terzo quello maschile e il restante a condizioni sconosciute).
Parliamo quindi della fertilità femminile e del ruolo degli integratori al fine di aumentare la probabilità di rimanere incinta e portare a termine la gestazione.
La fertilità femminile va protetta
Per quel che riguarda la fertilità femminile (ma il discorso, anche se con delle differenze, vale anche per gli uomini) è necessario partire da un dato oggettivo: la capacità fisica di avere figli tende a ridursi con il passare degli anni fino ad annullarsi completamente.
Ogni donna, infatti, nasce con un numero prestabilito di follicoli che, nel corso dei cicli mestruali che la interessano dal menarca (le prime mestruazioni all’inizio della pubertà) alla menopausa, giungono a maturazione per rilasciare l’ovulo destinato all’incontro con gli spermatozoi e permettere la fecondazione e il concepimento.
Questo significa che con il passare degli anni si riduce la possibilità di ottenere una gravidanza, senza considerare come l’aumento dell’età (per convenzione il limite viene posto a 35 anni) costituisca un fattore di rischio importante per numerose criticità, complicazioni ed esiti avversi della gestazione.
Questo ci fa capire perché si debba avere un approccio protettivo verso la fertilità: essa va difesa da tutti quegli elementi che la possono condizionare negativamente.
Scopriamo come tutelarla anche attraverso l’assunzione dei migliori integratori per la fertilità femminile.
6 metodi naturali per aumentare la fertilità femminile
Le cause dell’infertilità femminile possono essere diverse e perché una gravidanza abbia inizio è necessario che tutti i fattori coinvolti, sia femminili che maschili, rispondano in maniera adeguata.
Per quel che riguarda le donne possono esserci disturbi legati a:
- Ovulazione;
- Anomalie dell’utero o delle tube di Falloppio;
- Patologie, infezioni e condizioni che provocano aborti ricorrenti.
In questi casi è fondamentale sottoporsi a un approfondimento medico che analizzi le cause e possa, laddove possibile, individuare una possibile soluzione.
Per tutti gli altri casi (i più comuni) l’attenzione verso alcuni accorgimenti quotidiani e l’adozione di alcuni cambiamenti del tutto naturali possono rivelarsi utili per migliorare la fertilità e aumentare le possibilità di concepimento. Scopriamo quali sono.
#1 Lo stile di vita
È probabilmente il rimedio meno considerato e più sottovalutato, ma dalla qualità della vita dipende anche il livello della fertilità.
Una dieta disordinata, l’assunzione regolare di alcolici, il fumo, ma anche lo stress sono condizioni che incidono profondamente sull’organismo femminile.
Un organismo (non solamente dal punto di vista fisico) gravato da eccessi e squilibri non è predisposto per l’inizio di una gravidanza; motivo per cui questa, seppur cercata, non arriva.
#2 Peso forma
Da una parte i disordini che portano all’obesità, dall’altra quelli che provocano fenomeno di sottopeso; entrambe le condizioni non si conciliano con l’inizio di una gravidanza.
Quello che viene definito come peso forma non è un elemento estetico, ma il peso che ogni persona dovrebbe avere per stare bene.
Così come detto per lo stile di vita, un organismo che ha un peso irregolare, magari anche a seguito di una dieta eccessiva e forzata, non ha le caratteristiche adeguate per l’inizio di una gravidanza.
In alcuni casi il concepimento può anche avvenire, ciò che non si verifica è l’impianto dell’embrione proprio per l’assenza di condizioni favorevoli nell’organismo materno.
#3 Lo stato di salute
Prendersi cura della propria salute sempre, non solo quando si è ammalati.
La prevenzione, anche in questo caso, che passa dal seguire una dieta equilibrata e variegata, il fare una sana attività sportiva, avere una quotidianità serena e il più possibilmente calma, così come il sottoporsi a controlli ginecologici regolari sono tutte cose che aumentano la fertilità migliorando la possibilità di rimanere incinta.
#4 L’attenzione ai giorni fertili
Le donne non sono sempre fertili, ma ci sono dei giorni specifici in cui un eventuale rapporto non protetto può determinare l’inizio della gravidanza.
Tutto dipende da quando avviene l’ovulazione, una delle fasi più importanti del ciclo mestruale.
Non è possibile conoscere con esattezza quando avviene l’ovulazione, ma ci sono segnali e strumenti per circoscrivere il periodo durante il quale avere rapporti sessuali non protetti finalizzati alla ricerca di una gravidanza.
#5 L’ambiente di lavoro
Anche l’ambiente di lavoro è un fattore importante da considerare. Sia in termini di stress, che di affaticamento fisico ed esposizione a fonti di calore e sostanze inquinanti.
In questi casi, infatti, ci sono condizioni che possono inficiare l’inizio della gestazione e può essere utile valutare un periodo di riposo o cercare la gravidanza in un periodo di ferie.
#6 La fertilità maschile
Una gravidanza è possibile quando i gameti (l’ovulo femminile e lo spermatozoo maschile) si incontrano e l’embrione prodotto riesce a impiantarsi correttamente.
Perché questo sia possibile, svolge un ruolo decisivo anche la fertilità maschile.
Non è necessaria l’eiaculazione perché l’uomo sia fertile, ma questa dipende dalla qualità e dalle caratteristiche degli spermatozoi.
Le attenzioni verso lo stile di vita e la salute, quindi, valgono anche per gli uomini, spesso “responsabili” inconsapevoli del fallimento dei tentativi di rimanere incinta della propria partner.
Gli integratori per aiutare il concepimento
Esistono una serie di sostanze naturali che possono migliorare la fertilità.
Molte di queste sostanze vengono solitamente prescritte dal Ginecologo una volta che la gravidanza è iniziata, ma rappresentano un aiuto importantissimo anche in fase preconcezionale.
Questo perché aiutano a creare le condizioni più adatte affinché il concepimento avvenga e tutte le fasi successive si possano svolgere in maniera corretta.
I principali integratori per aumentare la fertilità sono:
- Acido folico;
- Vitamine del gruppo B, C ed E;
- Magnesio;
- Olio di enotera.
L’acido folico, anche se di per sé non aumenta le probabilità di rimanere incinta, è fondamentale per prevenire diverse malformazioni al feto nei primissimi mesi della gestazione (spina bifida e altri difetti del tubo neurale), assicurando una gravidanza più sana.
Per questo motivo, ne viene in genere consigliata l’assunzione a partire da 3 mesi prima il concepimento.
Le vitamine svolgono sempre un ruolo importante, ancor di più in gravidanza.
Quelle del gruppo B, infatti, sono utili perché riducono il rischio di disturbi dell'ovulazione; quelle del gruppo C hanno proprietà antiossidanti utili per la fertilità e, ancora, quelle del gruppo E migliorano l’ovulazione e l’attività degli spermatozoi.
Il magnesio è un minerale che svolge tantissime funzioni, anche quelle legate alla fertilità, tanto che la sua carenza è spesso associata a un maggior rischio di aborti spontanei.
L’olio di enotera, infine, aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale e l’ovulazione, ma anche la qualità del muco cervicale, creando condizioni favorevoli per l’inizio della gravidanza.
I migliori integratori per la fertilità femminile
Alcune delle sostanze indispensabili per favorire la fertilità possono essere assunte tramite l’alimentazione; le altre necessitano di supplementazione.
È possibile trovare il formato e l’integratore migliore per rispondere alle singole necessità di ogni donna per valorizzare la fertilità e riuscire, finalmente, a rimanere incinta.
Qui trovi una selezione, effettuata dai nostri farmacisti apposta per te, di integratori per la fertilità da poter assumere in vista di una gravidanza.
Se però hai qualche dubbio o necessiti di ulteriori delucidazioni, non esitare a contattarci tramite l’assistenza WhatsApp!