Ti capita mai di provare bruciore, prurito, perdita di sensibilità nella zona del naso, che appare anche molto arrossata? Se sì, sappi che si tratta di herpes nasale, un’infezione fastidiosa ma molto comune.
Vediamone le cause e scopriamo come curarla!
Cos'è l'herpes nasale
Tutti noi conosciamo l’herpes labiale e in molti abbiamo fatto i conti con questa fastidiosa infezione. E l’herpes nasale?
Sì, hai letto benissimo: l’herpes può colpire anche il naso.
In entrambi i casi, si tratta di un’infezione molto comune, dovuta principalmente a 2 virus della famiglia degli herpes simplex: HSV-1 e HSV-2.
Gli studi riportano che addirittura 1/3 della popolazione mondiale ha sperimentato un’infezione sintomatica da HSV-1 almeno una volta nella vita.
Come fare per capire se è successo anche a te?
Come riconoscere l'herpes al naso
L’herpes nasale, come l’herpes labiale, presenta manifestazioni cliniche tipiche e un decorso della malattia che permettono di riconoscerlo facilmente.
L’herpes nasale si presenta sotto forma di vescicole rosse, ripiene di liquido trasparente, accompagnate da bruciore, prurito, dolore e, talvolta, perdita della sensibilità nella zona interessata.
L’infezione presenta una fase di incubazione che può essere riconosciuta dalla comparsa di una sensazione localizzata di tensione, formicolio e pulsazione.
Entro 48 ore, si inizia ad avvertire il pizzicore o bruciore e compare la prima lesione.
Nella fase successiva dell’infezione compaiono le tipiche vescicole, che possono raggiungere la grandezza di 2-5 mm e iniziano a rompersi dopo qualche giorno, lasciando un’unica lesione rossastra e dolorosa.
È dopo questa fase che inizia quella della guarigione: la lesione inizia ad asciugarsi e si forma la crosta, che può causare fastidi come prurito e secchezza.
Tuttavia, entro altri 3 o 4 giorni, la crosta tende a cadere, lasciando spazio alla pelle sottostante, che appare guarita e rigenerata.
Nei casi più gravi, l’herpes nasale può essere accompagnato da sintomi simili a quelli dell’influenza, come febbre, mal di testa, malessere generale e linfonodi gonfi.
Una volta contratta, questa infezione può ripresentarsi più volte nella vita ma, in questi casi, i sintomi tendono a essere meno gravi.
Generalmente, la diagnosi di herpes nasale, anche ricorrendo al Medico, avviene osservandone i sintomi, poiché le lesioni sono facilmente riconoscibili.
Nei casi più complessi possono però essere necessarie delle analisi di laboratorio, che identificano il virus dell’herpes simplex a partire dal materiale biologico prelevato.
Ora che abbiamo visto la sintomatologia, cerchiamo di capire le cause dell’herpes nasale.
Cosa causa l'herpes nasale?
L'herpes nasale è una malattia infettiva causata dall’infezione da herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), un virus della famiglia degli herpes virus.
Più raramente, l’herpes nasale può essere anche causato dal virus herpes simplex di tipo 2 (HSV-2), noto per essere la causa dell’herpes genitale.
Il contagio con HSV-1 si verifica tipicamente attraverso la saliva, i baci o il contatto diretto con le persone infette, cui segue un periodo di incubazione e poi la comparsa delle lesioni vere e proprie.
Una caratteristica degli herpes virus è che, una volta entrati nell’organismo, permangono all’interno di alcune strutture specifiche del sistema nervoso, dette gangli, dove restano latenti per periodi anche molto lunghi.
È proprio per questo che, quando si affrontano periodi di particolare stress, affaticamento, o si ha un calo delle difese immunitarie, questi virus possono riattivarsi e dare origine a una nuova infezione.
I migliori rimedi per combattere l'herpes nasale
È possibile combattere questa infezione una volta per tutte? Non proprio.
Purtroppo, non sono infatti disponibili dei farmaci in grado di eliminare l’HSV-1 dall’organismo una volta che si è venuti in contatto col virus.
Tuttavia, esistono farmaci che possono diminuire i disagi dovuti ai sintomi dell’herpes nasale.
Il trattamento consigliato prevede la somministrazione locale di creme a base di antivirali, come aciclovir, valaciclovir, famciclovir e penciclovir, che riducono il bruciore e il prurito.
È importante riconoscere l’herpes nasale prima della comparsa delle vescicole, già dai primi sintomi, perché il trattamento con gli antivirali è efficace se iniziato entro le prime 48 ore dell’infezione.
Per limitare invece il prurito e impedire che le lesioni si estendano, può essere utile anche l’applicazione di gel a base di cloruro d’alluminio, da ripetere più volte al giorno.
Può essere anche consigliata l’applicazione di cerotti specifici che proteggono la pelle durante il processo di guarigione.
Se ci si espone al sole, è fortemente raccomandata una crema solare con fattore di protezione SPF 15 o superiore da spalmare sulla zona interessata.
Nel caso in cui invece il dolore e il gonfiore siano difficili da sopportare, si può ricorrere all’assunzione di paracetamolo o ibuprofene per alleviare i sintomi.
Alcuni studi, inoltre, riportano che anche l’assunzione di alcuni tipi di integratori possa aiutare nel trattamento dell’herpes o prevenirne la comparsa.
Tra questi, la lisina, un amminoacido disponibile come integratore orale e in crema, o la propoli, che sembra ridurre la durata dell’infezione.
Le forme più gravi di herpes nasale possono richiedere l’assunzione di antivirali per bocca, sotto il controllo del Medico.
L’herpes nasale si può prevenire?
L’herpes nasale (così come la sua ricomparsa) si può prevenire mettendo in atto una serie di strategie e migliorando le proprie abitudini quotidiane.
Come?
Innanzitutto, evitando lo stress o la mancanza di sonno, ove possibile, anche assumendo integratori che aiutino a rilassarsi e dormire bene.
Si possono poi mettere in atto una serie di misure igieniche per evitare il contagio, ad esempio:
- Evitare il contatto con le lesioni di persone infette;
- Evitare di usare posate, asciugamani o oggetti personali delle persone con herpes;
- Lavare spesso le mani;
- Non toccare le proprie lesioni per evitare di contagiare le altre persone.
Infine, le persone immunocompromesse dovrebbero sempre rivolgersi a un Medico, poiché l’infezione da herpes simplex di tipo 1 o 2 può estendersi dal naso ad altri organi, come gli occhi e il cervello, causando gravi conseguenze per la salute.
Abbiamo visto cos’è l’herpes nasale, perché ne siamo colpiti, i farmaci che possiamo utilizzare per contrastarlo e gli accorgimenti da adottare per prevenire l’infezione.
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