Ogni donna, dalla pubertà alla menopausa, si confronta con il fenomeno del ciclo mestruale.
Una realtà del tutto biologica, legata alla fertilità e al lavoro compiuto dall’organismo femminile per prepararlo a un eventuale gravidanza.
Le mestruazioni, caratterizzate da perdite di sangue, altro non sono che l’espulsione dell’endometrio (il tessuto interno dell’utero) e della cellula uovo che non è stata fecondata.
Così facendo, il nostro corpo si prepara alla maturazione e al rilascio della nuova cellula uovo femminile, fino all’esaurimento dei follicoli con cui ogni donna nasce.
Il ciclo mestruale è un meccanismo molto complesso che varia da donna a donna, sia nella durata, sebbene semplificando si dice che arrivi una volta al mese, che nei sintomi.
Per questo è molto importante che ogni donna impari ad ascoltare il proprio corpo e riconoscere i segnali di cambiamento per comprendere, non solo quando stanno arrivando le mestruazioni, ma anche per conoscere il proprio periodo fertile e agire tempestivamente su eventuali anomalie che necessitino di una valutazione medica.
I disturbi del ciclo mestruale
Il ciclo mestruale, nella sua grande variabilità, è una realtà che può essere accompagnata da diversi disturbi.
I principali sono quelli legati a:
- Mestruazioni particolarmente dolorose (dismenorrea);
- Flusso mestruale particolarmente abbondante (metrorragia);
- Durata eccessiva (polimenorrea);
- Durata troppo breve (oligomenorrea);
- Irregolarità sia nell’intensità che nella durata.
Come anticipato, l’irregolarità del ciclo mestruale è comune; solo in alcuni casi, anche nella stessa donna, il ciclo si manifesta sempre uguale e puntuale, in quanto sono tantissimi i fattori che possono intervenire alterandone le caratteristiche.
Le irregolarità, salvo rari casi, non sono un disturbo patologico di cui preoccuparsi. Ciò che risulta fondamentale è imparare a riconoscere i segnali dell’arrivo delle mestruazioni e sapere come gestirne i fastidi tipici riducendone l'intensità, in modo da non compromettere o invalidare il regolare svolgimento delle attività quotidiane (lavoro, studio, vita sociale, ecc).
I sintomi del ciclo mestruale
La comparsa del flusso mestruale, con le ben conosciute perdite ematiche vaginali, è la normale conseguenza delle fasi che si susseguono durante il ciclo.
Questo significa che, come ben saprai e avrai avuto modo di provare infinite volte, prima che si manifestino le mestruazioni vere e proprie possono essere percepiti dei sintomi, sia fisici che psicologici: è la cosiddetta sindrome premestruale.
Tra i principali segnali di questo periodo rientrano:
- Indolenzimento o sensazione di dolore al seno;
- Mal di testa e mal di schiena;
- Senso di debolezza;
- Dolori addominali;
- Particolare fastidio a livello dei reni;
- Gonfiore della pancia;
- Comparsa di piccole perdite di sangue di colore marroncino (spotting).
A questi sintomi fisici vanno aggiunti i segnali psicologici ed emotivi legati a una maggiore irritabilità, sbalzi d’umore, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi, senso di tristezza e stanchezza generale.
Ma perché ci sentiamo così ogni volta che siamo prossime alle mestruazioni?
Le cause dei dolori mestruali
Il dolore nella zona addominale è legato all’attività dell’utero che si contrae, similmente alle contrazioni da parto, per espellere l’endometrio e la cellula uovo che non è stata fecondata.
Queste contrazioni possono provocare la compressione dei vasi sanguigni che nutrono l’utero, riducendo il flusso sanguigno e determinando un dolore particolarmente acuto e tale da indebolire la donna e impedire talvolta anche di alzarsi dal letto.
Questi dolori, così come gli altri sintomi, possono per alcune donne essere lievi e facilmente gestibili ma, per tante altre, molto più acuti e intensi, al punto da peggiorare la qualità della vita e provocare una vera e propria difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.
In caso di dolori particolarmente forti e debilitanti, è sempre consigliato rivolgersi al Ginecologo per ottenere un consulto personalizzato ed escludere eventuali patologie, ad esempio l’endometriosi.
Per tutti gli altri casi, se non viene riscontrata nessuna patologia, è possibile provare alcuni metodi efficaci per cercare di ridurre il dolore, particolarmente fastidioso soprattutto nei primi giorni di flusso.
Vediamo quali!
Come alleviare i dolori mestruali
Esistono diversi metodi per ridurre i fastidi e i dolori tipici delle mestruazioni, che aiutano a renderli più gestibili e sopportabili.
Un primo approccio utile è legato alla pratica di attività rilassanti capaci di ridurre l’ansia e lo stress.
Si rivela utile anche l’applicazione di una borsa dell’acqua calda sull’addome, in quanto il calore rilassa i muscoli addominali.
Similmente, un bagno caldo è particolarmente efficace sia per rilassarsi che per alleviare i dolori dei crampi addominali.
Può essere utile anche praticare yoga, pilates o attività fisica che scaricano lo stress e migliorano l’umore, così come prestare attenzione all’alimentazione preferendo cibi a base di legumi, cereali e patate, salmone, pesce azzurro e alimenti ricchi di ferro e omega-3.
Utilissime sono poi le tisane a base di camomilla, finocchio, melissa e zenzero per alleviare i crampi addominali.
Nei casi più gravi e sempre solamente dietro prescrizione medica si può far ricorso a farmaci (FANS e ormoni estro-progestinici) in grado di ridurre il dolore. Tuttavia, questi farmaci agiscono unicamente sulla sensazione di dolore, senza influire sulla causa sottostante.
I migliori integratori per contrastare i disturbi del ciclo mestruale
Oltre ai consigli e alle buone abitudini di cui abbiamo appena parlato, è possibile anche ricorrere all’utilizzo di integratori per ridurre i dolori addominali legati alle mestruazioni.
In commercio possiamo trovare una serie di integratori alimentari, prevalentemente a base di magnesio e vitamina B6, che hanno un’azione mirata capace di alleviare i dolori offrendo sollievo.
Inoltre, gli integratori per il ciclo mestruale contribuiscono a recuperare uno stato di benessere indispensabile per gestire al meglio i condizionamenti psicofisici derivati dal ciclo mestruale.
Abbiamo visto le cause e i sintomi del ciclo mestruale, e anche una serie di rimedi utili per alleviare o almeno ridurre il dolore.
Ricorda che in caso di dolori forti e insopportabili o di altri sintomi anomali e improvvisi è sempre necessario il ricorso a una visita medica per escludere la presenza di patologie o altre condizioni che richiedono un trattamento specifico.
Per tutti gli altri casi, puoi ricorrere anche all’utilizzo di integratori. Qui trovi una selezione dei migliori creata dai nostri farmacisti ma, in caso di dubbi o domande più specifiche, non esitare a contattarci su WhatsApp per un’assistenza personalizzata!