Con la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno diciamo addio, almeno per un anno, alle scarpe aperte e a tutte quelle calzature che consentono ai piedi di respirare ed essere meno soggetti a traumi, formazione di funghi e batteri sulla pelle, forzature e condizioni poco salutari.
In questo periodo dell’anno, quindi, si rivela ancora più importante e urgente prendersi cura dei piedi, troppo spesso tra le parti del corpo più trascurate o ignorate.
L'importanza della cura dei piedi
Nell’essere umano i piedi, a differenza di quanto comunemente si pensa, sono una delle parti del corpo più importanti, anche considerando le funzioni che assolvono.
Essi, infatti, permettono di avere e mantenere la posizione eretta e, assorbendo parte del peso corporeo, consentono di camminare (anche su superfici irregolari), correre e saltare.
Questo significa che grazie ai piedi possiamo svolgere le attività quotidiane, personali e professionali, così come quelle atletiche e sportive.
Prendersi cura dei piedi, quindi, è un dovere nei confronti di una parte del corpo che ci permette di svolgere azioni così importanti e vitali.
Per cura dei piedi è da intendersi innanzitutto la consapevolezza che, qui come per altre parti del corpo, nulla è dato per scontato e che ci sono tanti fattori che possono incidere e condizionarne l’integrità, funzionale ed estetica.
Un’alimentazione scorretta che provoca un aumento di peso, l’utilizzo di calzature strette o non adeguate, lo svolgimento di attività che espongono a traumi, sovraccarichi e movimenti anomali, ma anche il trascurare l’attenzione verso la pelle dei piedi sono tutti elementi che possono gravare sui nostri piedi.
Dalla cura dei piedi si ottengono enormi effetti benefici.
Innanzitutto, la prevenzione di tutte quelle condizioni e patologie (anche potenzialmente invalidanti) a carico del piede, come:
- La fascite plantare;
- L’alluce valgo;
- La tallonite;
- Il piede piatto;
- Il piede cavo;
- L’infiammazione del tendine d’Achille;
- Il dito a martello;
- La sindrome del tunnel tarsale;
- L’artrosi.
C’è poi un beneficio psicologico dovuto ad un’azione rilassante e rigenerante derivante dall’esecuzione di un pediluvio o della pedicure.
Attività, queste, che si ripercuotono anche sulla salute dell’intero organismo, che può contare su componenti in buona forma, perfettamente funzionanti e che non incidono sullo stato di forma complessivo del corpo.
Pediluvi: come fare un pediluvio rilassante
Ritagliarsi del tempo per un pediluvio, specialmente a fine giornata quando si torna a casa stanchi ed esausti per una giornata di lavoro e di attività di ogni tipo, è uno dei regali più belli che si possa fare alla propria persona.
Si tratta, infatti, di un’attività capace di avere un effetto rilassante, non solo sui piedi, donando sollievo in caso di gonfiore.
Per fare un pediluvio efficace è necessario, innanzitutto, preparare una bacinella con dell’acqua tiepida (o calda) e immergervi i piedi per una ventina di minuti.
Già questo aiuta a rilassarsi notevolmente, grazie all’azione calmante e piacevole dell’acqua e alla possibilità di stare fermi e seduti in posizione comoda.
Successivamente bisogna dedicarsi ad esfoliare la pelle (così come si fa per quella del viso e del corpo) per eliminare le cellule morte.
Aver tenuto in acqua i piedi aiuta ad ammorbidire la pelle in modo da rendere più semplice ed efficace l’applicazione dell’esfoliante.
In commercio esistono tantissimi prodotti con numerose proprietà benefiche da utilizzare a questo scopo.
Il consiglio è quello, al momento dell’applicazione, di massaggiare con dolcezza la pianta dei piedi per ottenere un effetto gratificante e rigenerante.
Quindi a questo punto bisogna risciacquare con cura i piedi utilizzando un prodotto a base di aloe o di burro di karitè in grado di idratare la cute.
Come prevenire le micosi ai piedi
Un problema comune che interessa i piedi è quello della micosi della pelle (o dermatomicosi).
Si tratta della di un’infezione causata da parassiti che provocano un’infiammazione che può manifestare diversi sintomi (bruciore, prurito, formazione di macchie cutanee, eccetera) anche molto fastidiosi.
Tra i fattori di rischio più diffusi responsabili dell’insorgenza della dermatomicosi troviamo la scarsa igiene (uso di saponi aggressivi e detersione non regolare), alcuni fattori ambientali (clima umido e temperature elevate), alcune patologie (diabete e obesità) e l’utilizzo di scarpe non traspiranti.
Si rivela molto utile anche arieggiare le calzature utilizzate durante il giorno e l’attività sportiva in modo da evitare il ristagno di sudore e ridurre il rischio che si sviluppi una micosi.
Rimedi naturali per la cura dei piedi
Quando si decide di iniziare a prendersi cura dei propri piedi ci si trova di fronte a una grande quantità di prodotti (creme, gel, cerotti, eccetera) tra i quali scegliere.
Eppure molte sostanze e prodotti naturali si rivelano altrettanto efficaci per migliorare lo stato di salute dei piedi e ottenere un grande beneficio psicofisico.
Ecco alcuni esempi.
L’uso del sapone a base di olio d’oliva (che sia presente almeno al 60%) è ideale per contrastare la formazione di calli e duroni.
A differenza di prodotti che utilizzano sostanze chimiche, il sapone naturale non è responsabile di allergie, prurito, secchezza e fastidi vari.
Un rimedio naturale molto efficace, per chi ha i talloni screpolati, è quello di applicare sulla pelle con una spugna del succo di limone.
Nonostante possa risultare poco gradevole si rivela un ottimo modo per aprire i pori della cute e migliorarne lo stato di salute.
Chi soffre di dolori ai piedi può avvalersi dell’arnica, mentre il burro di Karitè, ma anche il miele, sono consigliati per chi soffre di pelle secca.
Il loro utilizzo è ottimo per mantenere i piedi morbidi ed eliminare le screpolature, nutrendo e rigenerando i tessuti.
Per ammorbidire i piedi si può anche ricorrere all’uso dell’olio di cocco da applicare, massaggiando la pelle, direttamente sui piedi, sia sui talloni che sulle dita.
In caso di cattivo odore il pediluvio con acqua calda e aceto (o sale) si rivela straordinariamente efficace.
Consigli per la scelta delle scarpe
Abbiamo visto come molte patologie e condizioni critiche per la salute del piede dipendono, direttamente o indirettamente, dall’utilizzo di scarpe non adeguate.
Ma come scegliere, quindi, quelle giuste?
Bisogna innanzitutto partire dalla consapevolezza che i piedi non sono tutti uguali.
Ancor prima della misura della lunghezza, i piedi differiscono per la loro forma che incide soprattutto sulla lunghezza delle dita in rapporto al resto del piede.
Sulla base di questo elemento si può iniziare a valutare il tipo di calzatura.
Nella scelta del numero è bene ricordare come, una volta indossata la scarpa, questa debba aderire al piede nel punto più largo consentendo di muovere tranquillamente le dita e flettere completamente il piede.
Inoltre non devono esserci punti di pressione e che, durante il movimento, il piede non sfreghi con l’interno della punta.
Quando si acquistano le scarpe bisogna anche considerare il tipo di utilizzo e, nel provarle, indossare i calzini che si utilizzano abitualmente.
I calzini di spugna, ad esempio, sono diversi da quelli di cotone e hanno inevitabilmente un impatto diverso sulla mobilità e comodità di quella scarpa.
È consigliato anche preferire scarpe prive di cuciture nel rivestimento interno e dotarsi di una soletta, conforme all’anatomia del proprio piede, capace di migliorarne la stabilità e la comodità.
Come prevenire la comparsa dei calli ai piedi
Un altro disturbo comune a carico dei piedi è quello dei calli.
Si tratta sostanzialmente di ispessimenti dell’epidermide che si formano come conseguenza di ripetuti e prolungati sfregamenti o pressioni.
La prevenzione dai calli ai piedi passa quindi dall’evitare le deformità e le anomalie del piede (come il piede piatto, l’alluce valgo e il dito a martello), le andature anomale, lo stare troppo tempo in piedi e l’utilizzo di calzature non adatte per il proprio piede o per l’attività che si svolge.
L’igiene e l’idratazione quotidiana dei piedi, il regolare taglio delle unghie, l’utilizzo di scarpe comode e aderenti, l’uso di calzini morbidi e l’inserimento nelle scarpe di solette capaci di alleviare la pressione, sono tutte buone abitudini che consentono di prevenire la comparsa dei calli ai piedi.
Come curare i piedi secchi e screpolati
Quando la pelle dei piedi si secca è più soggetta alla comparsa di calli e screpolature. La causa è la scarsa idratazione della cute.
Dedicarsi almeno un paio di volte alla settimana all’applicazione di una crema idratante è indispensabile per prevenire la secchezza della pelle.
Per curare questo fastidioso problema esiste una beauty routine rilassante e risolutiva.
Iniziare con un pediluvio che ammorbidisce la pelle dei piedi, per poi procedere con la rimozione della pelle indurita tramite l’utilizzo di un’apposita lima abrasiva per i piedi o di una pietra pomice.
Dopo aver risciacquato i piedi per rimuovere i residui della pelle e averli asciugati, si procede all’applicazione di una maschera per i piedi.
Tenere l’impacco per almeno dieci minuti prima di rimuoverlo, lavare i piedi e applicare un’apposita crema specifica per la pelle secca.
Come eliminare le verruche plantari
Può capitare, in presenza di lesioni cutanee, utilizzo di scarpe non traspiranti o indebolimento delle difese immunitarie che si formino delle verruche plantari.
Si tratta di piccole escrescenze di vario tipo caratterizzate dall’ispessimento dello strato più esterno dell’epidermide , che rendono la pelle ruvida e in alcuni casi provocano un dolore tale da condizionare negativamente la deambulazione.
La causa è il virus del Papilloma umano (HPV) e il trattamento è da scegliere in base al tipo di verruca, alla sua estensione, posizione e profondità.
Le verruche plantari possono essere rimosse tramite l’applicazione di soluzioni a base di acido salicilico concentrato in collodio elastico o tramite un trattamento a base di cantaridina.
Altrimenti si procede con la terapia fotodinamica o la rimozione tramite curette (uno strumento tagliente) previa anestesia locale.
I piedi, come abbiamo potuto vedere, sono oggetto di sforzi ripetuti e costanti che nel breve, medio e lungo periodo possono provocare numerosi disturbi.
Alcuni fattori ambientali (come il caldo e l’umidità), anagrafici, comportamentali (l’uso di calzature scorrette o la scarsa igiene) e patologici incidono sulla salute del piede.
Prendersene cura significa adottare accorgimenti e comportamenti utili a prevenire tutti i disturbi ed assicurare al piede tutto il benessere di cui ha bisogno per garantire una qualità della vita e uno stato di salute della vita ottimale.
Di seguito, trovi una selezione, creata per te dai nostri farmacisti, di prodotti consigliati per prendersi cura dei propri piedi durante tutto l’anno. Se però necessiti di un consiglio personalizzato, non esitare a contattarci tramite l’assistenza WhatsApp!